Museums and Education, art as a life therapy.
Italian Version Below*
I love to surround myself with positive and active people.
This article was born from “family chat”, with Francesca Bertola, a woman with a kind and curious soul.
Have you ever thought of experiencing art as a happiness therapy for your soul?
In my small way, I have been trying for a lifetime. Being an integral part of this sector you will think that it is easier for me, museums are practically my home, my second habitat.
Anyone who knows me knows that I love to call myself an “old-fashioned historian” or perhaps an “ancient tour guide” that sounds better.
This antiquity is linked to a very simple concept, man cannot be replaced by technology but walk in parallel.
A virtual tour, an App, can never replace interaction, contact, empathy.
We can prepare our minds from home, studying from books, watching documentaries, downloading the best apps, admiring details in high definition, but the time will come when we have to plan our live museum experience.
Recent studies have shown the beneficial effects that a visit to the museum can have on our minds.
“There seems to be something in the physical space of an exhibit in a museum that changes the way our mind responds to what we are seeing.
This contradicts formalist art theory, the idea that the effects of art on us are independent of time and place.
Improved memory performance and better art experience in the museum underline the educational potential of museums. This explains, at least in part, why people are willing to invest time and resources to visit museums, instead of taking inexpensive virtual tours. “
Put aside the idea that art and museums are something boring, open your mind and explore even starting from what you have a few kilometers from you, museums are in every corner of the world.
Try to live this experience both alone and in company, you will notice differences in this too.
You will return home lighter and more curious. Something will have hit your soul, your imagination and a world will open up that will never end. This is why I have been studying for a lifetime!
Now it’s your turn, how long have you not visited a museum or an exhibition?
Tell me about your experience and what you like.
I will be happy to read your stories.
Check on my home “From the web” and let yourself be inspired.
Follow me on Instagram: selenia_eyeonart
All rights reserved*
Amo circondarmi di persone positive ed attive. Questo articolo nasce da “chiacchiere familiari” ed infinite, con Francesca Bertola, una donna con la D maiuscola, dall’animo gentile e curioso.
Avete mai pensato di vivere l’arte come una terapia di felicità per il vostro animo?
Io nel mio piccolo ci provo da una vita. Essendo parte integrante di questo settore penserete che è più semplice per me, i musei sono praticamente la mia casa, il mio secondo habitat.
Chi mi conosce sa che amo definirmi una “storica all’antica” o forse una “guida turistica antica” che suona meglio.
Questa antichità è legata ad un concetto molto semplice, l’uomo non può essere sostituto dalla tecnologia ma camminare in parallelo.
Un tour virtuale, una App, non potranno mai sostituire l’interazione, il contatto, l’empatia.
Possiamo preparare la nostra mente da casa, studiando dai libri, guardando documentari, scaricando le App migliori, ammirando dettagli in alta definizione, ma arriverà il momento in cui dobbiamo pianificare la nostra esperienza museale dal vivo.
Studi recenti hanno dimostrato gli effetti benefici che una visita al museo può avere sulla nostra mente.
“Sembra che ci sia qualcosa nello spazio fisico di una mostra in un museo che cambia il modo in cui la nostra mente risponde a ciò che stiamo vedendo. Ciò contraddice la teoria dell’arte formalista, l’idea che gli effetti dell’arte su di noi siano indipendenti dal tempo e dal luogo.
Il miglioramento delle prestazioni di memoria e la migliore esperienza artistica nel museo sottolineano il potenziale educativo dei musei.
Questo spiega, almeno in parte, perché le persone sono disposte a investire tempo e risorse per visitare i musei, invece di fare tour virtuali poco costosi.”
Mettete da parte l’idea che l’arte ed i musei siano qualcosa di noioso, aprite la vostra mente ed esplorate anche partendo da ciò che avete a pochi km da voi, i musei sono in ogni angolo del mondo.
Provate a vivere questa esperienza sia da soli che in compagnia, noterete delle differenze anche in questo.
Tornerete a casa più leggeri e curiosi.
Qualcosa avrà colpito il vostro animo, la vostra immaginazione e vi si aprirà un mondo che non avrà mai fine. Ecco perchè continuo a studiare da una vita!
Adesso tocca a voi, da quanto tempo non visitate un museo o una mostra?
Raccontatemi la vostra esperienza e ciò che vi piace.
Sarò felice di leggere le vostre storie!
Dalla home del mio blog provate a cliccare su “From the web” e lasciatevi ispirare.
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