La rivoluzione di Picasso con Les Demoiselles d’Avignon
Tra la primavera e l’autunno del 1907 Picasso realizza un’opera rivoluzionaria che inciderà profondamente sulla sua carriera e sull’arte occidentale in generale. Queste forme dipinte saranno l’ inizio di nuove soluzioni plastiche ed innovative idee artistiche.
Il dipinto Les Demoiselles d’Avignon non fu esposto pubblicamente, ma destò ugualmente scalpore tra la cerchia di coloro che erano parte dell’avanguardia parigina e che in forma strettamente privata poterono ammirarlo.
Più volte rielaborato e ridipinto, al primo sguardo, suscita nello spettatore un senso di incompiutezza ed incoerenza.
Nonostante il disordine delle molteplici figure che Picasso decide di inserire in questo spazio si percepisce, comunque, una ricerca di movimento. Les demoiselles d’Avignon è un olio su tela dalle dimensioni enormi, di 244X234 cm.
I numerosi studi preparatori, come un carboncino e pastello conservato a Basilea, mostrano che in origine la composizione ospitava anche due personaggi maschili vestiti, eliminati poi nella versione definitiva.
La scena è ambientata in un bordello ed è caratterizzata da cinque personaggi femminili. Il titolo Avignon rimanda proprio ad una strada di Barcellona famosa per la prostituzione.
Le tele di Cezanne sul tema delle “bagnanti” sono verosimilmente l’esempio con cui Les demoiselles si confrontano ed al contempo da cui si distaccano.
Se Cezanne aveva cercato una composizione armonica e unitaria, Picasso frammenta continuamente la visione.
Le due figure centrali risultano diverse da quelle laterali,in particolare quelle poste a destra ricordano le sculture africane al tempo note agli artisti, sebbene Picasso avesse negato ironicamente a più riprese di non conoscere l’arte africana.
Il particolare degli avambracci alzati deriva dalla Gioia di Vivere di Matisse, realizzato alcuni mesi prima. Ci sono, inoltre, riferimenti alla scultura iberica e a quelle forme primitivistiche che Picasso aveva già elaborato nel suo soggiorno a Gòsol.
Nel complesso i “personaggi” della tela si presentano in una visione simultanea che sembra annullare qualsiasi legge anatomica. Le figure sono decostruite nei loro piani plastici in base a ciò che l’artista conosce di esse.
Les demoiselles sono il punto di arrivo di tutte le precedenti ricerche di Picasso ed aprono la strada alle nuove ricerche del cubismo.
Le mie opere devono essere viste in relazione tra loro, tenendo sempre conto di ciò che ho fatto e di ciò che sto per fare.
Per saperne di più e su dove trovarlo: QUI
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