The Mouth of the Truth in Rome!

In 1953 Gregory Peck (Joe) and Audrey Hepburn (Princess Anna) in the famous film “Roman Holiday” after going to the police station they go to the Mouth of Truth to undergo the legendary rite…. “If you put your hand in your mouth, anyone who told lies would lose its use.”

Roman Holiday is a showcase on the infinite beauties of the eternal city and yet another consecration of some of the major attractions it offers … The Mouth of Truth is counted among them!

It is inserted from the seventeenth century to the left of the portico of the Church of Santa Maria in Cosmedin, following the restoration commissioned by Pope Urban VIII Barberini. It is the marble representation pavonazzetto of a large head of a river god with his mouth wide open.

Faced with such a particular sculpture, the question is natural and immediate: what did he want to represent? What was its use?

Probably beyond the popular beliefs that have increased its popularity, it was nothing more than a drain.

In Ancient Rome the possibility of finding manholes (manhole cover of a cloaca or manhole cover of an impluvium), modeled with the effigy of a river divinity that metaphorically swallowed rainwater, was frequent.

It seems that, positioned horizontally, this huge “mask” with its 5 holes (eyes, mouth, nose) allowed a perfect flow.

The name “Mouth of Truth” was given to sculpture for the first time in 1485 and has remained so for centuries; Renaissance city guides stated: “This stone which is called the stone of truth, in ancient times had the virtue of showing when a woman had made a mistake to her husband”.

How to reach it: Metro B stop Circo Massimo

Vacanze Romane the film …. HERE

All rights reserved*

---

Nel 1953 Gregory Peck (Joe) ed Audrey Hepburn (Principessa Anna) nel celebre film “Vacanze Romane” dopo essere stati al commissariato si recano alla Bocca della Verità per sottoporsi al leggendario rito…. “inserendo la mano nella bocca tutti coloro che raccontavano bugie ne avrebbero perso l’uso”.

Vacanze Romane è una vetrina sulle infinite bellezze della città eterna ed ennesima consacrazione di alcune tra le maggiori attrazioni che essa offre… La Bocca della Verità è annoverata tra queste!

E’ inserita dal XVII secolo a sinistra del portico della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, a seguito dei restauri commissionati da Papa Urbano VIII Barberini. E’ la rappresentazione in marmo pavonazzetto di una grande testa di un dio fluviale con la bocca spalancata.

Dinanzi ad una scultura così particolare la domanda è naturale e immediata: cosa voleva rappresentare? Quale era il suo utilizzo?

Probabilmente al di là delle credenze popolari che hanno aumentato la sua popolarità, altro non era che un tombino….

Nella Roma Antica la possibilità di trovare tombini (chiusino di una cloaca o tombino di un impluvium), modellati con le effigie di una divinità fluviale che metaforicamente inghiottiva l’acqua piovana,  era frequente.

Sembra che, posizionato in orizzontale, questo enorme “mascherone” con i suoi 5 fori (occhi, bocca, naso) consentisse un perfetto deflusso.

Il nome “Bocca della Verità” fu dato alla scultura per la prima volta nel 1485 ed è rimasto tale  nei secoli; le guide cittadine rinascimentali affermavano: “questa pietra che si chiama lapida della verità, anticamente aveva virtù di mostrare quando una donna avesse fatto fallo a suo marito”.

 

 

Come raggiungerla: Metro B fermata Circo Massimo

Vacanze Romane il film…. QUI

Sostieni #laculturachevince, aiuta la condivisione.