Il Museo del Giocattolo della Catalogna a Figueres
L’Alt Empordà è una delle 41 comarche della Catalogna, il cui capoluogo è la cittadina di Figueres, che una piccola guida locale definisce città dei Musei.
L’idea di un Museo dedicato interamente al Giocattolo in ambito catalano nasce il 18 Giugno del 1982 da Josep Maria Joan Rosa, architetto e collezionista sin dal 1960, che sceglie come sede espositiva l’Antico Hotel Paris, attivo fino al 1970, ubicato in un luogo privilegiato della Rambla di Figueres.
Il Museo del Giocattolo è l’unico del suo genere presente in territorio spagnolo ed è uno dei 18 esistenti in Europa; nasce inizialmente come un’iniziativa privata sostenuta dalla collaborazione con Lluìs Duran.
Per tredici anni fu concepito come museo privato, poi la famiglia Casademont propose di donare la propria collezione alla città di Figueres affinchè potesse essere realizzato un nuovo museo nello stabile dell’ex Hotel Paris.
In seguito a questa proposta il Museo del Giocattolo terminò la sua attività, era l’anno 1995.
Sarà inaugurato il 12 Dicembre 1998 con il nuovo nome di Museo del Giocattolo della Catalogna.
Il museo espone quasi 4000 pezzi: automobili, cavalli di cartone, orsi, bambole; tutti gli oggetti sono rigorosamente stati fabbricati in Catalogna e Valencia tra i secoli XIX e XX.
La collezione totale del museo è di circa 15000 pezzi, che vengono utilizzati e intercambiati per realizzare le mostre temporanee solitamente ospitate nel piano basso del museo e per sostituire alcune tematiche dell’esposizione permanente.
Alla collezione dei giocattoli si uniscono 8000 libri, brochures e magazines, e circa 2000 fotografie di bambini con i loro giocattoli.
Per saperne di più:
Museo del Giocattolo della Catalonia
Consigli utili:
Se siete a Barcellona e avete voglia di una gita fuori porta, Figueres è il luogo ideale. Con i treni veloci AVE da Barcellona Sants sarete a Figueres in un’ora. Un giorno è più che sufficiente per visitare il Museo del Giocattolo ed il Museo Teatro Salvador Dalì; potreste anche azzardare uno stop a Girona o se vi incuriosisce di più il mare e la frontiera, arrivare a Portbou.
Sostieni #laculturachevince, aiuta la condivisione.
