Il Pugile
“Sono stato presente nella mia lunga carriera a molte scoperte e ho inaspettatamente incontrato reali capolavori. Ma non ho mai provato un’impressione simile a quella creata dalla vista di questo magnifico esemplare di un atleta semi-barbaro, uscente lentamente dal terreno come si svegliasse da un lungo sonno dopo i suoi valorosi combattimenti“, queste le parole dell’archeologo Rodolfo Lanciani, al momento del ritrovamento della scultura bronzea del Pugile (o Pugilatore a riposo) nel Marzo del 1885 nelle fondazioni dell’ex convento di San Silvestro al Quirinale (attuale zona tra Via XX Settembre e Via Nazionale) durante i lavori di costruzione del Teatro Drammatico Nazionale (ora perduto).
Non sappiamo dove l’opera fosse conservata in origine, ma sicuramente si trovava in un luogo pubblico, anche sacro, della Grecia, e doveva essere un’opera molto apprezzata dal pubblico che ne “toccava” alcune dita dei piedi, come portafortuna. Successivamente fu trasferita a Roma, ed ornava il complesso delle Terme Costantiniane (315 c.a), costruite sul colle del Quirinale, entrando così nella storia della cultura artistica romana.
La data della realizzazione non è certa, oscilla tra il IV ed il I secolo a.C.; buona parte degli studiosi la ritengono opera di Lisippo, fecondo bronzista di Sicione. Il Pugile fu ritrovato insieme ad un’altra scultura, il cosiddetto Principe Ellenistico, esposta nella medesima sala del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo.
Fonti:
R.Lanciani- Ancient Rome in light of recent discoveries
Dove trovarlo: Museo Nazionale Romano Palazzo Massimo
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