Caravaggio: The Virgin with Child and St. Anne (Dei Palafrenieri)
(Italian Version below*)
At the end of 1605, the Confraternity of the Palafrenieri contacted Caravaggio and commissioned a canvas to be placed inside their chapel dedicated to St. Anne, in St. Peter’s Basilica.
The painting was paid only 70 scudi, a paltry figure compared to other commissions of the Roman period.
Why did Caravaggio accept?
Perhaps the artist native of Caravaggio in the North of Italy (Lombardia Region, not far from Milan) was going through a period that was not economically flourishing or was driven by the desire to have his canvas exhibited in such a prestigious place.
From some payments, we know that after a few months, in April 1606, the painting was already completed and placed in St. Peter’s.
It remained here for a few days. The canvas was quickly transferred to the Church of Saint Anne Dei Palafrenieri and finally purchased by Cardinal Borghese.
Although Caravaggio had elaborated the theme proposed by the clients, the subject was not accepted, but what were the real reasons for this refusal?
The Virgin showed too large a neckline and was excessively feminine. In her appearance, the prostitute Lena Antognetti, a friend of Caravaggio, was seen.
The Child was not exactly in swaddling clothes and Saint Anne personification of Grace, protector of the Palafrenieri was visibly detached from the other two characters and almost extraneous to the composition.
All this was decidedly in contrast with the rules previously expressed by the Counter-Reformation: the production of sacred images that were based on unauthorized doctrines and sources that portrayed naked bodies and that did not have the required decoration was forbidden.
As often happens for Caravaggio’s waste, the criticism is divided and an exact thesis cannot be produced. There are also those who very banally solve the riddle with a much simpler version.
The painting was rejected with a special stratagem to be “Purchased” by Scipione Borghese, an insatiable collector.
Maybe not everyone knows that… The painting is known by the name of Madonna Dei Palafrenieri or Madonna Della Serpe, for the gesture of the Child supported by the Virgin who is caught in the act of trampling on a snake, a gesture that alludes to the elimination of original sin.
If you are in Rome don’t miss to see all the Caravaggio’s masterpiece
Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi
La Maddalena Penitente alla Galleria Doria Pamphilj
Cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo
La Madonna dei Pellegrini in Sant’Agostino
All rights reserved*
Sul finire del 1605 la Confraternita dei Palafrenieri contattò Caravaggio e gli commissionò una tela da porre all’interno della loro cappella dedicata a Sant’ Anna, in San Pietro.
Il dipinto fu pagato solo 70 scudi, cifra irrisoria rispetto alle altre commissioni del periodo romano.
Perché Caravaggio accettò? Forse l’artista bergamasco attraversava un periodo non florido economicamente oppure era spinto dal desiderio di avere una sua tela esposta in un luogo così prestigioso.
Da alcuni pagamenti sappiamo che dopo pochi mesi, nell’Aprile del 1606, il dipinto era già ultimato e collocato in San Pietro. Rimase qui pochissimi giorni….La tela fu celermente trasferita nella Chiesa di Sant’Anna dei Palafrenieri e infine acquistata dal Cardinale Borghese.
Nonostante Caravaggio avesse elaborato la tematica proposta dai committenti, il soggetto non fu accettato, ma quali furono le reali motivazioni di questo rifiuto?
La Vergine mostrava una scollatura troppo ampia ed era eccessivamente femminile. Nelle sue sembianze si rivedeva la prostituta Lena Antognetti amica di Caravaggio. Il Bambino non era propriamente in fasce e Sant’Anna personificazione della Grazia, protettrice dei Palafrenieri era visibilmente staccata dagli altri due personaggi e quasi estranea alla composizione.
Tutto ciò era decisamente in contrapposizione alle regole espresse in precedenza dalla Controriforma: si vietava la produzione di immagini sacre che si rifacessero a dottrine e fonti non autorizzate che ritraevano corpi nudi e che non avevano il decoro richiesto.
Come spesso accade per i rifiuti caravaggeschi la critica è divisa e non si può produrre una tesi esatta.. c’è anche chi molto banalmente risolve l’enigma con una versione molto più semplice.. Il dipinto fu rifiutato con un apposito stratagemma per essere “acquistato” da Scipione Borghese, insaziabile collezionista.
… Forse non tutti sanno che…. Il dipinto è noto con il nome di Madonna dei Palafrenieri o Madonna della Serpe, per il gesto del Bambino sostenuto dalla Vergine che è colto nell’atto di calpestare un serpente, gesto che allude all’eliminazione del peccato originale.
Infosite: Galleria Borghese
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2 Replies to “Caravaggio: The Virgin with Child and St. Anne (Dei Palafrenieri)”
Un articolo prezioso, che riesce a immergere perfettamente il lettore nelle vicende legate ad un quadro dalla forte carica espressiva, che rompe i canoni stilistici assottigliando la distanza tra sacralità e mondanità; un racconto chiaro e interessante che stuzzica la curiosità. Si vede la passione e lo studio dietro questo e tutti gli articoli pubblicati su questo blog, caravaggesco anche nell’impostazione grafica! Grazie di offrire tutto questo, ottimo lavoro!
Grazie mille per il suo commento!